Le inondazioni in Grecia hanno creato danni incalcolabili e provocato morti. L’acqua ha superato 1,5 metri di altezza
Una grave e violenta tempesta sconvolge la Grecia. Accade nell’isola di Eubea, a largo della costa sudorientale della penisola, luogo in cui si abbatte una vera e propria apocalisse che causa 8 morti, tra cui un bambino di appena 8 mesi. L’acqua è arrivata con una violenza inaudita sorprendendo molte persone che sono rimaste intrappolate in casa propria .Una persona risulta dispersa.
I danni e le vittime della tempesta “Thalia” in Grecia

La tempesta chiamata “Thalia” è stata talmente forte ed improvvisa da non lasciare il tempo agli abitanti della zona di realizzare cosa stesse accadendo e senza dare la possibilità a molti di mettersi in salvo. Diverse persone sono rimaste intrappolate in casa, molte hanno cercato rifugio nei balconi e sui tetti. Le inondazioni hanno danneggiato case, reso le strade impraticabili e letteralmente “spazzato” via le auto parcheggiate, provocando danni incalcolabili. Purtroppo, hanno anche causato la morte di 8 persone tra cui un bambino di 8 mesi, che è stato trovato senza vita nella cittadina di Politika, la zona più colpita.
Il bambino era caduto dalla culla e l’acqua, che aveva ormai allagato l’abitazione, non gli ha lasciato scampo. I genitori sono rimasti illesi. Tra le altre vittime anche un uomo di 86 anni e una donna di 85. Un uomo di 74 anni e una donna di 73 sono morti nella zona di Bourtzi e un uomo ad Ampithea. Sono ancora in corso le ricerche dell’uomo disperso. Un portavoce dei servizi di emergenza locali ha detto all’Afp che “una donna è stata trovata viva, mentre i soccorritori stanno cercando la seconda persona scomparsa, un uomo”.
Il viceministro della Protezione civile accusato di negligenza
Il viceministro della Protezione civile, Nikos Jardalias, è giunto nella zona ieri difendendosi dalle numerose critiche lanciate dai cittadini che rimproverano alle autorità di non aver attivato un protocollo di allerta ed evacuazione, nonostante il servizio meteorologico avesse avvertito che le piogge sarebbero state particolarmente intense sull’isola.
Jardalias si è giustificato dicendo che la previsione di pioggia era di 63 mm per metro quadrato in 24 ore, ma alla fine ne sono caduti 350 mm in sei ore. Molto più del previsto. “Non avevamo una previsione corretta. Avremmo agito diversamente”, ha detto. In totale sono state soccorse 97 persone, di cui 43 con l’ausilio di elicotteri e le restanti via terra e con scialuppe di salvataggio.