Interviste

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Le discoteche resteranno chiuse: la decisione del Tar del Lazio

Discoteche

Le discoteche dovranno contintinuare a restare chiuse: è questo quanto ha deciso il Tar del Lazio nel decreto monocratico depositato questa mattina. Respinte le richieste dei gestori delle discoteche.

Nessuna riapertura delle discoteche potrà essere disposta fino al 7 settembre, la decisione è del Tar Lazio che, con decreto monocratico depositato questa mattina, ha respinto la richiesta di sospensione cautelare urgente proposta dal Silb-Fipe-Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo.

Il Silb aveva richiesto la sospensione urgente dell’ordinanza del Ministro della Salute del 16 agosto, in tema di misure urgenti per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, che disponeva la sospensione delle attività di ballo, sia all’aperto che al chiuso, nelle discoteche e in ogni altro spazio aperto al pubblico. La stessa ordinanza con cui è stato imposto l’obbligo di indossare le mascherine dalle 18 alle 6, in tutti i luoghi, anche all’aperto, in cui non è possibile rispettare le misure di distanziamento.

Chiusura delle discoteche: il bilanciamento di interessi alla base della decisione del Tar

Discoteche chiuse
Discoteche (pixabay)

La decisione del Tar Lazio con cui è stata respinta l’istanza del Sibl, si fonda sul bilanciamento degli interessi. Nel decreto monocratico cautelare si legge, infatti, che la posizione dei gestori delle discoteche “risulta recessiva rispetto all’interesse pubblico alla tutela della salute nel contesto della grave epidemia in atto“. Si attende, ora, la decisione collegiale, prevista il 9 settembre, data della prima udienza utile.

Nelll’ordinanza presidenziale del Tar Lazio si fa anche riferimento alla “comune volontà della Conferenza dei presidenti delle Regioni e del ministero dello Sviluppo economico di aprire con immediatezza un tavolo di confronto con le Associazioni di categoria, al fine di individuare gli interventi economici di sostegno nazionali al settore“.

Immediata la reazione del presidente del Silb Filp che, dopo aver appreso la decisione del Tar, ha dichiarato all’Ansa che l’ordinanza sulla chiusura delle discoteche avrà il solo effetto di incentivare feste abusive in ville, senza alcun controllo.