Bando da 54 milioni di euro per creare terapie intensive mobili da montare e smontare su aree indicate dalle regioni
Se una seconda ondata a causa del Covid dovesse nuovamente saturare la disponibilità dei posti nelle terapie intensive, il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera del ministero della Salute ha dato il consenso di disporre di strutture da poter spostare a seconda dell’emergenza pandemia. Ad esempio nella giornata di ieri a Cagliari, 8 posti della terapia intensiva sono stati occupati saturando il reparto. Nella fattispecie si tratta di 4 strutture da montare e smontare in base alle esigenze sanitarie da 75 posti ciascuna, per un totale di 300.
L’alto commissario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri ha pubblicato questo bando da 54 milioni di euro, in modo da poter porre subito rimedio ad un eventuale sovraffollamento dei reparti sanitari intensivi. Si tratta di vere e proprie strutture chiavi in mano, corredate da impianti ed attrezzature necessari. Il termine di presentazione è scaduto e, gli operatori interessati, si dovranno occupare di tutto. Si tratta quindi di montaggio e smontaggio della struttura, trasporto e manutenzione. In Italia i posti di terapia intensiva sono attualmente 6.500, con l’obiettivo di aumentarli fino ad un numero di 8.500 in due mesi.