Interviste

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Colf, badanti e baby-sitter: le regole del nuovo CCNL

Badanti

Il nuovo CCNL, valido dal 1° ottobre, stabilisce norme differenti che regolamentano il lavoro di badanti, colf e baby-sitter: ecco cosa cambierà

Le novità del nuovo contratto collettivo, in vigore dal 1° ottobre, varranno fino al 2022. Esso andrà a vantaggio di circa 860 mila lavoratori regolari, ed ha come obbiettivo l’abolizione del lavoro nero, attraverso un piano normativo che favorisca sia i dipendenti che le famiglie.
A riassumere le nuove regole in ballo è la Filcams CGIL, uno dei sindacati che ha firmato il CCNL.
Ecco, dunque, i punti che lo compongono.

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CCNL: le nuove regole per i lavoratori

colf, badanti, baby-sitter
colf, badanti, baby-sitter (foto dal web)

Come prima cosa, si è stabilito un aumento dello stipendio mensile a 12 euro, per i lavoratori impiegati nel livello medio B Super, attivo dal 1° gennaio 2021. Coloro che potranno usufruirne sono i baby-sitter che si occupano di bambini fino a 6 anni d’età, e badanti che assistono più di una persona non autosufficiente.
Un’ulteriore conquista è l’abolizione dell’ormai antiquata tripartizione “colf,badanti,baby-sitter”, sostituita da una suddivisione in quattro categorie, la quale mira ad inquadrare in maniera più precisa l’effettiva mansione del collaboratore domestico.
Si introduce, inoltre, la figura dell’assistente educatore formato, il quale fungerà da valido aiuto nei confronti di quelle persone (bambini o anziani) affette da disturbi psichici, relazionali o di apprendimento.

Ad essere avvantaggiate dal nuovo CCNL non sono soltanto i lavoratori, ma anche le famiglie. Il contratto, infatti, mira a rendere la situazione favorevole da ambo le parti. Per coloro che necessitano di servizi risulterà più conveniente assumere la badante notturna, ed in generale una figura che integri il lavoro della titolare nelle ore di riposo (nel caso di un’assistenza h24).
“Una tutela per le famiglie con esigenza di assistenza continua ad anziani non autosufficienti, senza ledere i diritti dei lavoratoririporta l’associazione Assindatcolfanch’essa firmataria del contratto collettivo.

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